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Manca poco per AWF:

La città si trova in una posizione strategica per esplorare la zona circostante, grazie alla sua vicinanza alla costa adriatica e al Parco Nazionale dell'Alta Murgia.

Sei un appassionato di arte e cultura?

Ti consigliamo di visitare Trani

Storia, misteri e rompicapo irrisolti sono il tuo pane quotidiano?

Non puoi perderti Castel del Monte

Non vuoi rinunciare al contatto con la natura?

Le cave di bauxite ti aspettano

In qualunque posto del mondo tu sia non riesci a fare a meno dello shopping?

Il Puglia Outlet Village ti svuoterà il portafogli… ma riempirà la tua valigia!

Città dalla storia davvero antica, Trani è una cittadina della costa pugliese che ha saputo conservare intatto il suo ricco patrimonio storico e architettonico. Caratterizzata da un suggestivo e antico porto, la cittadina di Trani è nota anche con l’appellativo “perla dell’Adriatico” per la sua ineguagliabile bellezza. Non si hanno molte notizie sulle origini della città; quello che sappiamo è che alla dominazione romana sono succeduti Bizantini, Longobardi e Normanni. Dal XIII al XV secolo la città ha vissuto un periodo d’oro anche grazie alla presenza di un florido porto che ha reso Trani un importante centro commerciale. Nel Cinquecento la città è diventata dominio veneziano e si è arricchita grazie ai commerci, ma ha poi attraversato anni di decadenza durante il dominio aragonese. Il porto di Trani, infatti, ha subito un rapido declino a causa dell’apertura delle nuove rotte commerciali verso le Americhe che hanno messo in secondo piano quelle mediterranee. Durante la seconda guerra mondiale la città ha subito pesanti bombardamenti, specialmente nella zona del porto, ma è riuscita a preservare gran parte del suo patrimonio architettonico. Grazie alla sua storia millenaria e ai numerosi siti di interesse, attualmente Trani è la meta ideale per tutti coloro che vogliono organizzare un viaggio all’insegna di storia e cultura.

Cosa vedere a Trani

La città ha ricevuto più volte il titolo di “città d’arte” e vanta moltissimi monumenti di interesse artistico e architettonico. Il nucleo storico originale è sorto nei pressi del porto, che era la zona più movimentata della città, e comprendeva anche il quartiere ebraico. Successivamente l’aumento della popolazione ha portato ad un ampliamento della cinta muraria che è rimasta in piedi sino all’Ottocento quando le mura sono state abbattute. È in questo periodo che è nato il cosiddetto borgo Ottocentesco formato da due strade principali che convergevano in Piazza della Repubblica. Affascinante, suggestiva ed elegante Trani è una cittadina da scoprire per il bellissimo porto, il Castello Svevo, le numerose chiese, le botteghe e i pregevoli palazzi storici.

Cattedrale di Trani

Situata nella zona del lungomare in una posizione davvero panoramica ed è considerata il principale edificio religioso della città. La Cattedrale è stata costruita durante la dominazione normanna in stile romanico pugliese con l’uso di un tufo calcareo tipico della zona che rende l’edificio di colore rosa molto chiaro. A lato della chiesa sorge il campanile che è stato eretto tra il XIII e il XIV secolo ed è alto circa 58 metri. Non perdete l’opportunità di salire fino in cima per ammirare un panorama davvero mozzafiato sulla città e sulla costa. Il complesso ospita in realtà tre edifici religiosi: la chiesa superiore, la cripta inferiore e l’ipogeo di San Leucio. La chiesa superiore dedicata a San Nicola Pellegrino, patrono della città, ha un impianto basilicale e presenta tre navate con absidi semicircolari; la cripta inferiore, invece, risale al XII secolo e custodisce le reliquie del Santo. Infine, a circa un metro e sessanta sotto il livello del mare si trova l’ipogeo di San Leucio a cui si accede tramite una scala dalla navata sinistra della chiesa. L’ipogeo è adornato da splendidi affreschi ed è dedicato a San Leucio che è stato il primo vescovo di Brindisi.

Castello di Trani

Fatto costruire da Federico II di Svevia, il Castello di Trani si trova in una posizione strategica vicino al mare e alla Cattedrale. La fortezza, costruita sui resti di una preesistente torre, aveva una funzione prettamente difensiva ed era ispirata ai castelli crociati della Terra Santa. Il castello, infatti, in origine presentava pianta quadrangolare, un cortile interno e una cinta muraria con ponte levatoio. Il complesso ha subito nel corso dei secoli diversi rimaneggiamenti, fino a quando nell’Ottocento è stato convertito in una prigione. Attualmente all’interno è possibile visitare il Museo del Castello per ripercorrere la storia di questa straordinaria fortezza e della città di Trani.

Palazzo Caccetta

Costruito da Simone Caccetta, celebre mercante locale, nel 1456 ed è parte del ricco patrimonio architettonico della città. La facciata principale, che è riuscita a mantenere il suo aspetto originale, è in stile tardogotico. L’edificio negli anni, oltre ad essere stato residenza privata, è divenuto prima sede dell’Università di Trani e poi convento per i monaci Teresiniani. Attualmente qui ha sede il Palazzo di Giustizia.

Giudecca di Trani

E’ un quartiere davvero antico che sorge vicino al porto cittadino. Per molti anni, infatti, Trani ha ospitato una comunità ebraica che era molto attiva nelle attività commerciali e finanziarie. Per questo nella zona della Giudecca erano in origine presenti ben 4 sinagoghe, ma tra il XV e il XVI secolo a causa delle persecuzioni e delle espulsioni esercitate nei confronti degli ebrei la maggior parte delle sinagoghe furono distrutte. Attualmente è possibile visitare solo la sinagoga Scolagrande e Santa Maria di Scolanova, una sinagoga che era stata trasformata in chiesa e che ora ospita un museo.

Il bonus

Oltre ad essere una città d’arte, Trani è anche una splendida meta balneare. Se dopo una mattinata alla scoperta della città cercate un posto dove rilassarvi e prendere il sole il lungomare Cristoforo Colombo offre una spiaggia di sabbia morbida attrezzata con stabilimenti balneari. Non troppo lontano si trova anche il Lungomare Mongelli che ospita un arenile di sabbia mista a ghiaia bagnato da un mare davvero limpido. Il tratto di costa che va verso Boccadoro, invece, si presenta ricco di insenature più selvagge. Qui le spiagge sono composte da sassi e ghiaia mentre il mare è di color azzurro intenso.

Castel del Monte - Andria

Situato a 18 km dalla città di Andria, nel cuore della Murgia, Castel del Monte, universalmente noto per la sua peculiare forma ottagonale, costituisce un capolavoro unico dell’architettura medievale e dal 1996 è nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. L’edificio, risalente al XIII secolo (il primo documento utile alla datazione data al 1240), è indissolubilmente legato al nome di Federico II di Svevia, sovrano del Sacro Romano Impero e committente dell’opera.

Sugli spigoli del nucleo principale di forma ottagonale, impostato direttamente su un banco roccioso affiorante, si innestano otto torri in pietra calcarea locale. Il cortile, anch’esso di forma ottagonale, è caratterizzato, come tutto l’edificio, dal contrasto cromatico ottenuto grazie all’uso di breccia corallina, pietra calcarea e marmi. Un tempo erano presenti anche ricchi arredi scultorei, dei quali ad oggi restano solo una lastra raffigurante il Corteo dei cavalieri e un frammento di figura antropomorfa. Nelle sedici sale di forma trapezoidale, otto per ciascun piano, sono caratteristiche le chiavi di volta delle crociere, ognuna decorata da elementi antropomorfi, zoomorfi e fitomorfi. Alcune torri accolgono cisterne per la raccolta delle acque piovane, in parte convogliate anche verso la cisterna al di sotto del cortile centrale. In altre, invece, sono ubicati i bagni, dotati di latrina e lavabo. Il corredo scultoreo, sebbene fortemente depauperato, restituisce una significativa testimonianza dell’originario apparato decorativo. Scrittori e storici locali, tra la fine del ‘700 e i primi secolo successivo descrivono un ricco apparato decorativo caratterizzato da tessere musive, piastrelle maiolicate, paste vitree e dipinti murali. Ad oggi, sono ancora presenti le due mensole antropomorfe nella Torre del falconiere, i telamoni che sostengono la volta ad ombrello di una delle torri scalari e un frammento del mosaico pavimentale nell’ottava sala al piano terra.

A lungo si è discusso sulla sua destinazione d’uso dell’edificio: il termine castrum, infatti, rimanda direttamente a una funzione difensiva, ma la presenza di alcune strutture “accessorie” e la ricercatezza del repertorio scultoreo hanno fatto ipotizzare anche una realtà residenziale e di rappresentanza. Se oggi la struttura appare periferica, all’epoca della sua costruzione sorgeva poco lontano dall’asse che collegava i due importanti insediamenti di Andria e del Garagnone, presso Gravina. Proprio la sua posizione ha reso il castello un elemento essenziale nel sistema di comunicazione all’interno della rete voluta da Federico II.

Curiosità tra miti e leggende

Fortemente voluto dall’Imperatore Federico II di Svevia, c’è ancora il mistero su chi abbia effettivamente ideato la pianta ottagonale e tutti i collegamenti con le torri. Grazie ai suoi simboli particolari, però, si può affermare che l’Imperatore volesse fare del castello una sorta di Tempio del Sapere, un rifugio dove dedicarsi allo studio delle scienze: la sua passione per lo studio è ben nota, e pare che volesse fare proprio di Castel del Monte il suo rifugio perfetto. Lontano da tutto e da tutti, è davvero il luogo perfetto per trovare la pace!

Il castello, inoltre, trabocca di simboli che ne aumentano l’aura di fascino e hanno dato vita a numerose leggende. C’è chi ritiene che il castello simboleggiasse un luogo iniziatico per tutti quelli che vogliono intraprendere la strada della conoscenza, chi sostiene che il castello rappresentasse la corona stessa dell’Imperatore Federico e chi, addirittura, ritiene che il castello fosse il nascondiglio del Sacro Graal: un posto straordinario, che non mancherà di lasciarvi a bocca aperta!

Le cave di Bauxite - SP138, Spinazzola BT

Scoperte nel 1935 e situate a circa 10km di distanza dalla città di Spinazzola, nel Parco dell’Alta Murgia, le miniere di Bauxite tornano ad essere fruibili grazie a un intervento di riqualificazione.

Gli interventi hanno puntato al recupero di habitat e specie faunistiche presenti nel territorio; a questi, si è aggiunta la realizzazione di punti panoramici, un percorso e un’area didattica dedicata alla scoperta del sito naturalistico.

Non vi troverete nel Grand Canyon, neppure in Australia, ma in un suggestivo e raro paesaggio made in Murgia, un atipico spettacolo naturale.

Le Cave di Bauxite sono poste sulle murge, da lì una vista mozzafiato sulla Fossa Bradanica e il Lago Basentello.

Esse si presentano principalmente di colore rosso ruggine con sprazzi di rosa in quanto la bauxite è un minerale composto prevalentemente da ossidi e idrossidi di ferro, ed alluminio, che è il motivo per il quale veniva estratta dagli anni 50 ai 70.

Vi sembrerà di essere stati catapultati dall’altra parte del mondo!

Consigliatissimo

N.b. E’ altamente raccomandato l’utilizzo di scarpe da trekking, protezione solare, borraccia d’acqua e (perchè no?) anche un panino!

Puglia Outlet Village - Molfetta

Punto di riferimento per l’outlet shopping nel mezzogiorno, il  Puglia Outlet Village di Fashion District è il più grande Outlet Village in Puglia e uno dei più frequentati.

Per chi ama fare acquisti negli outlet con un vasto assortimento di articoli, l’Outlet Village a Molfetta è l’occasione per fare shopping in oltre 140 negozi risparmiando sugli articoli delle migliori marche di abbigliamento, calzature, valigeria, cosmesi e tanto altro. La superficie complessiva dell’area commerciale è di 40.000 mq.

Immerso in un panorama dominato da uliveti, il Villaggio Outlet a Molfetta è stato costruito con un impianto architettonico che si ispira a uno stile mediterraneo, con colori che richiamano la terra, la sabbia e le tonalità dei paesaggi tipici dell’Italia meridionale.

Dotato di bar, ristoranti e cinema multisala non potrà deluderti.

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